L’asteroide 2024 YR4 ha una probabilità di circa il 98% di passare in sicurezza sulla Terra il 22 dicembre 2032. I difensori planetari dell’ESA stanno attualmente coordinando le osservazioni dell’asteroide con potenti telescopi in tutto il mondo per aiutare a escludere con certezza qualsiasi possibilità di impatto.
L’asteroide 2024 YR4 è ora classificato al livello 3 della Torino Impact Hazard Scale (adottata dall’Unione Astronomica Internazionale nel 1999, è uno strumento per la categorizzazione potenziali eventi di impatto con la Terra): un incontro ravvicinato che merita l’attenzione degli astronomi e del pubblico.
L’asteroide near-Earth 2024 YR4 è stato scoperto il 27 dicembre 2024 con il telescopio ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) a Río Hurtado, in Cile.
Poco dopo la sua scoperta, i sistemi automatizzati di allerta degli asteroidi (fa sapere l’ESA) hanno determinato che l’oggetto aveva una probabilità molto piccola di impattare potenzialmente con la Terra il 22 dicembre 2032. Si stima che 2024 YR4 sia largo tra i 40 m e i 100 m. Un asteroide di queste dimensioni colpisce la Terra in media ogni poche migliaia di anni e potrebbe causare gravi danni a una regione locale.
Al 29 gennaio 2025, l’ESA stimava che la probabilità che l’asteroide 2024 YR4 possa colpire la Terra il 22 dicembre 2032 è dell’1,2%, ora salita all’1,8%.
Nei prossimi mesi, l’asteroide inizierà a scomparire dalla vista della Terra. Durante questo periodo, l’ESA coordinerà le osservazioni dell’asteroide con telescopi sempre più potenti, per raccogliere quanti più dati possibili.
È possibile che l’asteroide 2024 YR4 svanisca dalla vista prima di essere in grado di escludere completamente qualsiasi possibilità di impatto nel 2032. In questo caso, l’asteroide rimarrà probabilmente nella lista dei rischi dell’ESA fino a quando non diventerà nuovamente osservabile nel 2028.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha approvato la designazione delle Nazioni Unite (ONU) del 2029 come Anno Internazionale della Consapevolezza degli Asteroidi e della Difesa Planetaria.
L’iniziativa promuoverà la collaborazione internazionale nel campo della difesa planetaria ed ederà il pubblico sui rischi e le opportunità associati agli asteroidi vicini alla Terra.(Foto ESA)